Network turistico per Segesta

IL PROGETTO

Indice dei contenuti

Le azioni progettuali

Abbiamo deciso di intraprendere una serie di attività e d'investimenti nel campo delle tecnologie innovative per raggiungere gli obiettivi progettuali,

nello specifico si prevede di realizzare durante un arco di tempo pari ad almeno 24 mesi:

Ambito di riferimento ed obiettivi

Promuovere il turismo relazionale in ambito rurale in una logica di Destination Management Community per la rigenerazione del tessuto storico/tradizionale esistente

L’ATS “Network turistico per Segesta”, attraverso il progetto “La creazione di un network di imprese per la valorizzazione del turismo termale e del benessere nel territorio del GAL Elimos” ha creato una rete costituita da ditte, imprese e realtà situate nel territorio del Gal Elimos che si pone un duplice OBIETTIVO:
– formalizzare e stabilizzare un network che possa aggregare, in rete, una serie di imprese in grado di attivare servizi legati, non al turismo stagionale concatenato alla bella stagione, quindi due-tre mesi, ma valorizzi il turismo del benessere e anche la più importante esperienza idrotermale siciliana, le Terme Segestane, promuovendo e commercializzando servizi;
– realizzare e promuovere a livello nazionale ed internazionale una combinazione di offerte turistiche, legati ai segmenti del benessere e del turismo termale di cui al punto superiore.

 

PIANTO ROMANO
TEMPIO DI SEGESTA

Il fascino e misterioso mondo di Segesta e della terra degli Elimi, popolo arcano e dalle origini sconosciute, va presentato ad uno specifico target di persone, sempre più crescente in Italia e nel mondo, che pone il wellness ed il benessere come valore assoluto della propria vita e, quindi, delle proprie vacanze.
L’ATS è e sarà partecipata dalle microimprese affinché organizzino processi di lavoro in comune, mettendo insieme risorse proprie e sfruttando in sinergia impianti e strutture locali, fino ad oggi poco valorizzate, per sviluppare servizi ed di offerte di rete, attraverso i canali online e quindi, promosse a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale con una successiva opera di commercializzazione. 
                 Il Network Turistico Segestano, dunque, come elemento innovativo di crescita economica per le imprese della rete, ma anche del territorio intero con il viaggio e la vacanza che diventa benessere psico-fisico, in assoluta sintonia con l’ambiente circostante e le sue ricchezze archeologiche, paesaggistiche e culturali in genere, ma anche con il territorio, con la gente, con i piatti della tradizione, con i dolci più fantasiosi e con le attività artigianali, affinchè ogni istante, ogni passo nella terra degli Elimi sia propedeutico al wellness o, per meglio dire, al raggiungimento dell’atarassia, termine usato dagli epicurei per indicare quello stato di perfetta tranquillità e serenità d’animo, che solo il saggio può raggiungere una volta libero dalle passioni.

La nostra rete mira quindi alla destagionalizzazione e l’incremento della spesa media turistica nei prodotti e servizi locali a chilometro zero, soprattutto provenienti dalle aziende agricole.
Il nostro obiettivo primario è sviluppare nelle aziende del territorio la capacità di generare nuovi arrivi e nuove presenze attraverso interventi che valorizzino le risorse locali, sia storiche-naturalistiche che enogastronomiche e, a livello generale, legate al territorio, offrendo anche una nuova tipologia di ricettività in cui il visitatore non sia il turista straniero ed estraneo, ma sia un ospite gradito da ricevere nei borghi e nei paesi del Gal Elimos.

Ambito geografico ed opportunità

I punti di forza del territorio sono rappresentati dal patrimonio storico, architettonico e culturale tra i più importanti al mondo, custodito da un paesaggio simbiosi tra il mare da bandiera blu della zona costiera e le colline ricche di prodotti DOP e IGP, sontuose prelibatezze enogastronomiche apprezzate e ricercatissime dal Giappone agli Stati Uniti. Ancora, si evidenzia una buona logistica di comunicazione dato che il territorio è attraversato dall’autostrada diretta per Palermo, mentre l’aeroporto di Trapani Birgi, se si eccettua qualche debacle temporanea dovuta a carenze governative-politiche, di solito è molto efficiente con un flusso di visitatori che nel 2018 è stato in crescita del 2,4% rispetto all’anno precedente ( dato dell’Osservatorio Turistico Istat e relativo all’ intera provincia di Trapani).
Altro punto di forza sono le Terme Segestane e, comunque, anche parte del territorio degli Elimi dove si annoverano potenziali manifestazioni superficiali di varia natura termale in diversi terreni. E qui ecco che il potenziale punto di forza si trasforma già nella prima manifestazione di debolezza, dato che è mancata la volontà imprenditoriale nel valorizzare questo segmento turistico legato al benessere e non si è creata quella molteplicità di interventi che vuol dire concorrenza, ma significa soprattutto forza di un territorio di proporsi sui palcoscenici nazionali ed internazionali.

Il punto di debolezza è proprio il provincialismo della zona, troppo poco presente nel calendario delle più prestigiose manifestazioni di spettacolo, di arte, di cultura e di sport, a tal punto che i giovani non investono il proprio futuro nel territorio, non scelgono di impegnarsi in iniziative agricole, artigianali o turistiche, ma preferiscono emigrare accontentandosi di lavori marginali in Gran Bretagna o similari. La minaccia di non avere forze nuove per assicurare il futuro e la crescita della zona è evidente, così come lo spopolamento di alcuni paesi dello stesso Gal Elimos: esempio per tutti quello di Calatafimi-Segesta, sede proprio del GAL, che nel 2001 vantava 7.491 residenti e nel 2019 soltanto 6.459, oltre il 12% della popolazione persa in poco meno di un ventennio.

Le opportunità sono legate alla valorizzazione dei propri tesori, al tempio di Segesta come alle Terme Segestane; ai grandi e straordinari prodotti dell’agricoltura; a quell’artigianato di qualità che tratta della lavorazione dei coralli; al popolo degli Elimi che trovate sorridente ed accogliente in ogni borgo, in ogni paese ed in ogni città. Opportunità vuole dire avere a disposizione strumenti come il presente bando del GAL e sfruttarlo fino in fondo creando un network che unisca, che promuovi e che, soprattutto, venda: posti letto nei B&B; coperti nelle trattorie e nei ristoranti familiari; pacchetti per le terme; giri in barca per un giorno o per una settimana; sedute di fisioterapia o vino terapia dopo una visita archeologica; insomma, tutta una serie di servizi che abbiano come obiettivo non l’ombrellone o la sedia sdraio, ma il turismo termale, del benessere, del corpo e della mente.