Network turistico per Segesta

Le attivitÀ

PRIMO WORKSHOP

ATTIVITA’ FINANZIATA GAL ELIMOS

MARTEDI 29 NOVEMBRE 
TEATRO APOLLO ANTON ROCCO GUADAGNO
CASTELLAMERE DEL GOLFO

Martedi 29 novembre, presso il Teatro Apollo Anton Rocco Guadagno in Castellamare del Golfo, si è svolto il PRIMO workshop cui è intervenuto il rappresentante legale dell’ATS, la dottoressa Daniela Ragona per illustrare gli obiettivi del Network Turistico per Segesta: per la cronaca, fanno parte dell’ATS Network Turistico per Segesta la società Peonia srl che si occupa di servizi e che svolge il ruolo di azienda capofila; le aziende agricole Accardo Paola e Calavetta Anna Maria; la ditta produttore di conserve Sicilbudella srls; la ditta Marina Yatching di Motisi Giuseppe che si occupa di servizi turistici e noleggio barche ed escursioni, ed infine la neofita Al Caicco di Lo Pinto Anna Caterina che svolgerà servizi turistici in Pantelleria. “Il turismo del Benessere trascina anche il turismo termale e sanitario perché, soprattutto nei flussi destagionalizzati           – ha detto la dottoressa Ragona –

Dott. Roberto Rubini Dott.ssa Ragona Dott.Logruosso

 si presenta come un trait d’union sinergico imprescindibile trovare conforto in una struttura termale che agisca in piena sintonia con il territorio: dopo i servizi termali allo smart worker straniero e/o del nord Italia sarà fatta degustare la marmellata piuttosto che l’olio extravergine locale, così come le cassatelle o le prelibatezze delle antiche creme segestane.

E’ fondamentale riconoscere il valore del wellness come attrattore turistico e, quindi, il relax e la sensazione di benessere che scaturisce da una esperienza termale, oltre ai benefici sanitari diretti, sono componenti essenziali di una vacanza ideale.”
Dopo la dottoressa Ragona, sono seguiti gli interventi del dottor Roberto Rubini e del dr. Antonio Logruosso che fanno parte del gruppo Everywhere TEW srl al fine informare le aziende sulle opportunità lavorative del nuovo mercato degli smart workers, cittadini temporanei che possono alimentare e contaminare i territori attraverso nuove dinamiche di approccio alla mobilità e al turismo.
Al workshop erano presenti numerosissimi addetti al settore turistico ma non solo: da rappresentanti di categoria così come titolari di alberghi e strutture ricettive, ma anche rappresentanti del mondo agricolo ed artigianale che hanno molto apprezzato l’intervento dei due specialisti della società Everywhere TEW srl, una società che lavora con grandi gruppi cui propone dei luoghi ove poter dislocare i propri operatori che lavorano in smart working. Quindi, in parte del convegno il dottor Roberto Rubini ha proprio spiegato, con dati e ricerche statistiche proiettate in un apposito schermo predisposto dagli organizzatori, cosa ricercano, sia i grandi gruppi che anche aziende medie di duecento-trecento dipendenti, per i propri lavoratori “smart” a livello di logistica, a livello di servizi ma anche a livello di bellezze paesaggistiche, di prelibatezze enogastronomiche, insomma quale tipologia di ambiente e territorio sono gli ideali per convogliare flussi turistici verso Castellamare del Golfo e/o verso Calatafimi-Segesta piuttosto che verso Ibizia o sperdute isole della Grecia.

Tre sono i fattori che questo nuovo flusso di turisti “NON PER CASO” comporta:
– Il primo è un incremento quantitativo delle presenze;
– Il secondo è l’innalzamento del livello qualitativo delle presenze in quanto trattasi di professionisti di un certo livello abituati a livelli di vita di un certo tenore;
– Il terzo, anche questo determinante, è la destagionalizzazione dei flussi turistici dato che queste presenze giungerebbero in mesi di solito poco frequentati.
Sono stati fatti esempi di aziende del nord Europa che, nei mesi di ottobre-novembre e/o di febbraio-marzo, sono disponibili a trasferire parte dei propri smart worker in località del territorio del Gal Elimos dove le temperature sono miti, anche nel peggior inverno, e non appena fa capolino un sole civettuolo, si adatta il pensiero ungarettiano in un tutto “si illumina d’immenso”.
Quindi, dopo gli interventi degli organizzatori e dei tecnici, è stata la volta degli interventi istituzionali dato che il workshop è stato apprezzato e seguito anche dai vertici amministrativi di gran parte del territorio del Gal Elimos: registrare la presenza di ben tre sindaci, di cui uno è anche il vicepresidente dello stesso Gal Elimos, nonché l’assessore competente del comune più popoloso appare un successo che non so quanti altri workshop potranno registrare in futuro… Ma andiamo con ordine ricordando lo staff che ha collaborato con Peonia srls, società di servizi alle imprese, rappresentato dai due cugini omonimi Paolo Bonventre, Rosario Calderaro ed Antonio Giurintano e dai tecnici del progetto Salvatore e Luigi Pinnisi.
In primis, presentato da una instancabile assessore Maria Tesè che ha davvero contributo tantissimo alla riuscita di questo workshop, è intervenuto il padrone di casa, il sindaco di Castellamare Gaetano Cimmino, che ha dimostrato signorilità e garbo offrendo due deliziosi e profumati omaggi floreali alla vulcanica Maria Tesè ed alla predetta dottoressa Ragona. Quindi, ha sottolineato interventi passati e prospettive future di un’azione di governo che ha rafforzato la presenza di Castellamare del Golfo come volano di un territorio oltre che vero e proprio gigante del turismo estivo, anche se in questo caldissimo autunno tantissimi turisti stranieri passeggiano ridenti e beati sui luoghi simboli della cittadina marinara.
Quindi, ecco l’intervento del sindaco Vito Sciortino del comune di Calatafimi-Segesta, dove ha sede il Gal Elimos, che rappresenta un’amministrazione neofita ma con le idee molto chiare, soprattutto su determinati versanti dato il passato dello stesso sindaco come presidente di associazione ecologista: sono stati illustrati programmi ed iniziative addivenire che ben collimano con le nuove strategie di turismo del benessere del workshop.
E’ stata la volta del sindaco di Vita, Giuseppe Riserbato che a discapito delle 1799 anime del proprio comune (fonte wikipedia) dimostra una voglia di fare che potrebbe energizzare anche un capoluogo: il sindaco è quasi alla fine del mandato, ma è attivissimo nel completare il lavoro iniziato ed a lanciare nuove iniziative.
Infine, l’intervento dell’assessore Oreste Alagna, del comune di Marsala non presente al workshop per caso, in quanto è il detentore con deleghe allo sviluppo e turismo di una città che è un po’ il simbolo della ripresa di questa parte occidentale del territorio siciliano, dato che accomuna straordinarie testimonianze storiche alla valorizzazione del territorio dal punto di vista gastronomico.

ATTIVITA’ LIBERA
PRIMA DEGUSTAZIONE PRODOTTI
MARTEDI 29 NOVEMBRE SERA
RISTORANTE PRIVATO
IN CASTELLAMERE DEL GOLFO


Tra le attività NON FINANZIATE dal Gal Elimos sono state previste una serie di degustazioni di prodotti di aziende le territorio del Gal Elimos tramite la diretta testimonianza degli imprenditori che avranno così modo di valorizzare i “prodotti” aziendali e qui è necessario aggiungere un piccolo inciso: l’ATS Network Turistico per Segesta, oltre alle aziende agricole, vede la presenza di operatori turistici e di servizi per valorizzare il territorio a 360° da Castellamare a Pantelleria. La dottoressa Ragona aveva già presentato l’attività dell’azzienda capofila Peonia srls nel corso del workshop e quindi la prima a prendere la parola è stata Anna Maria Calavetta, titolare dell’azienda agricola omonima con sede in Calatafimi, che ha presentato il proprio prodotto stagionale rappresentato dall’olio extra vergine di oliva denominato Bosco Angimbè, con ottime sensazioni di fruttato intenso, prodotto che si accompagna alle altre specialità dell’azienda come gli splendidi e sontuosi melograni, ma soprattutto le gustose ed impareggiabili fragole coltivate con maestria unica in azienda, ben collaborata dal figlio Salvo, ottimo studente universitario in enologia e dintorni, mentre la sorella Emy studia economia e marketing in Parma.
Indi, è stato il turno di Carlo Calderaro, giovane rappresentante legale della storica ditta calatafimese Sicilbudella srls, fondata dal mitico ma ancora energico papà Diego. Adesso l’azienda si occupa di una serie di prodotti che con le nuove macchine proveniente sempre da un progetto con il Gal Elimos, comincerà a produrre in maniera importante tra cui la famosa crema segestana: per adesso ci si deve accontentare, ma è un eufemismo, di una grande varietà di marinate per tutti i gusti, delle buste con della mollica profumatissima, le confezioni con la granella di pistacchio ed altre leccornie ben presentate da Carlo durante il suo intervento.
Purtroppo, per motivi personali non era presente la signora Accardo Paola, titolare di un’azienda agricola ed agrituristica, così come Anna Caterina Lo Pinto che sta realizzando una struttura di servizi turistici in Pantelleria.
A concludere la presentazione dei partners dell’ATS Network Turistico per Segesta è stato Giuseppe Motisi, titolare della ditta Marina Yatching, un’azienda nuova, vivace ed intraprendente che ha come obiettivo fare conoscere il bellissimo mare siciliano da Castellamare del Golfo a San Vito Lo Capo passando dalla Riserva dello Zingaro. Giuseppe, proprio nel cuore del porto turistico di Castellamare, ha uno bello spazio dove è possibile effettuare molteplici servizi tra cui, solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo, servizio di noleggio barche e gommoni con e senza patente nautica, con possibilità di fruire di uno skipper aziendale; escursioni di mezza e/o di una giornata per ammirare le bellezze della costa; immersioni alla scoperta dei meravigliosi fondali dello Zingaro; oppure anche organizzare un aperitivo al tramonto o un bagno di mezzanotte sotto un mantello di stelle.

PRIMO FOCUS

ATTIVITA’ FINANZIATA GAL ELIMOS

MERCOLEDI 30 NOVEMBRE 
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE  “LEONARDO DA VINCI”

 

 Nella giornata di mercoledi 30 novembre, l’ATS Network Turistico per Segesta è stato presente presso l’Istituto Superiore Leonardo da Vinci in Trapani dove ha incontrato gli alunni di due quarte ad indirizzo informatico per realizzare un focus, in collaborazione sempre con i rappresentanti del gruppo Everywhere TEW srl, al fine di sensibilizzare i ragazzi sulle opportunità professionali e formative che possono derivare da nuovi segmenti di mercato: eccellente la collaborazione dell’istituto guidato dal dirigente dottoressa Aurelia Bonura, ben collaborata dai professori Giovanni Pomata, Francesco Bulgarella, Carlo Sidari, De Blasi ed Incammina.

SECONDO FOCUS

ATTIVITA’ FINANZIATA GAL ELIMOS

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Sciascia e Bufalino”
CASA SANTA (TP)

Un programma similare è stato svolto il giorno dopo, 1 dicembre, presso l’istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Sciascia e Bufalino” di Erice: questa volta l’incontro è stato con gli alunni di due quinte, ma ad indirizzo turistico sotto la supervisione del dirigente professore Andrea Badalamenti e i docenti professoressa Bufalino Maiorana Antonina, Sciacca Elena, Giacalone Giacoma ed i professori Salvatore Caruso e Giuseppe Spezia: anche qui grande sintonia ed assistenza straordinaria.